La deforestazione il degrado forestale sono fra i principali problemi del Mozambico. Anche nel Distretto di Mocubela e Pebane, in Zambezia, dove lavoriamo rispettivamente con il progetto FORESTE e ECO-ILHAS, l’agricoltura itinerante e l’eccessivo sfruttamento delle risorse forestali (fra cui il legname) in modo non sostenibile, assieme agli incendi boschivi incontrollati, riducono sensibilmente la disponibilità di beni e servizi dell’ecosistema forestale nelle comunità rurali. Inoltre, il problema della deforestazione minaccia fortemente la biodiversità e causa un aumento delle emissioni di gas serra.
Come fare dunque per sostenere le comunità rurali e per tutelare maggiormente l’ambiente?
Giovanna Fotia, la nostra Capo Progetto in Mozambico, ci racconta di più:
“Nell’ambito del progetto FORESTE, contrastiamo la deforestazione grazie alla creazione di foreste produttive con la metodologia del Sistema Agro-Forestale (SAF), che promuove la resilienza e l’adattamento dei produttori agli effetti del cambiamento climatico. Inoltre, grazie alla disponibilità di piante forestali native nel nostro vivaio madre e nei vivai comunitari dei beneficiari del progetto, abbiamo potuto procedere alla riforestazione di aree particolarmente degradate del Distretto di Mocubela, contribuendo così a promuovere la conservazione della biodiversità e la mitigazione dei cambiamenti climatici”.
L’ecosistema forestale che si trova in quest’area è quello del miombo: il più esteso ecosistema di foresta secca di tutta l’Africa (2,7 milioni di km quadrati), un patrimonio naturale immenso e anche una fonte importantissima di cibo, piante medicinali, materiale da costruzione ed energia per una popolazione che, su scala globale, raggiunge oltre quaranta milioni di persone*.
Per poter promuovere in modo efficace una maggiore consapevolezza ambientale tra le comunità locali non ci limitiamo a lavorare solo con i la popolazione che vive direttamente nelle aree forestali degradate, ma sensibilizziamo anche l’intera comunità attraverso messaggi radio ed eventi pubblici. Inoltre, lavoriamo anche con le scuole, in modo tale che i bambini possano partecipare direttamente alle attività di riforestazione.
Lavorare con le scuole è fondamentale perché fa sì che i bambini e le bambine acquisiscano maggiore consapevolezza rispetto al loro ruolo e al contributo che ciascuno può e deve dare per garantire una maggiore salvaguardia ambientale.
“Coinvolgere anche i più piccoli in queste attività permette loro di vivere un’esperienza assai gratificante e costruttiva. E poi è decisamente divertente per loro poterci aiutare a piantare nuove piantine! Si tratta di un gesto semplice e importante che può davvero rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e che permette loro non solo di contribuire all’attuazione di un programma di riforestazione, ma anche di sviluppare una consapevolezza rispetto al proprio ruolo e contributo nella salvaguardia dell’ambiente. E’ per loro uno stimolo a voler migliorare il mondo, a partire dalla salvaguardia della splendida natura che li circonda!”.
“Il miombo, l’ecosistema dimenticato in cui vivono quaranta milioni di persone“, Massimiliano Sanfilippo – 24.03.18, pubblicato su rivistanatura.com
Per approfondimenti:
- Scheda tecnica del progetto FORESTE
- Scheda tecnica del progetto ECO-ILHAS
- Scheda tecnica del progetto FORESTE CONTRO LA POVERTA’


