In Sri Lanka lavoriamo per contribuire alla sviluppo socio-economico della popolazione rurale e per migliorare e rendere eco-sostenibili le filiere di due prodotti tradizionali: riso e spezie.
Nell’ambito del progetto SRI-PROM, si è recentemente conclusa a Minthale, presso l’Università di Scienze Applicate di Rajarata, una missione di scambio con il Dipartimento per gli alimenti, la nutrizione e l’ambente (DeFENS) dell’Università degli Studi di Milano.
I ricercatori delle due università stanno lavorando allo sviluppo di un bio-fertilizzante che possa essere impiegato dai coltivatori di riso. Questo bio-fertilizzante è ottenuto dal lavaggio delle radici di Panicum maximum, un’erba spontanea che cresce in moltissime località dello Sri Lanka. Per raggiungere questo risultato, sono in corso alcuni esperimenti che stanno studiando l’efficacia dei microrganismi associati all’apparato radicale di Panicum nel promuovere la crescita di alcune varietà selezionate di riso, spezie e altre colture.
Gli esperimenti servono per approfondire l’efficacia dei microrganismi sia quando sono inoculati singolarmente che quando sono combinati al prodotto di lavaggio delle radici, e in differenti tipologie di terreno.
Oltre a questo, stiamo effettuando estrazioni di DNA da varietà di riso tradizionali per identificarne le caratteristiche genetiche e quindi promuovere le specie più adatte in particolari aree del Paese.
Come spiega Tamara Soru, la nostra Capo progetto nel paese:
“L’obiettivo principale della ricerca e della collaborazione tra le Università è quello di sostenere i contadini per migliorare la qualità delle loro produzioni, fornendo anche alternative valide all’uso dei prodotti chimici che sta avendo ripercussioni negative sulla fertilità dei terreni, sulla salute delle persone e sull’ambiente in generale”.
Inoltre, abbandonare l’uso dei prodotti chimici permette anche di avere un impatto positivo sul reddito familiare, sostituendo queste sostanze – che portano a un impoverimento costante del suolo – con prodotti maggiormente sostenibili.
Vuoi approfondire? Leggi la scheda tecnica dedicata al progetto SRI-PROM
Info: comunicazione@icei.it
Da quasi 15 anni lavoriamo in Sri Lanka, a fianco delle comunità locali.
Scegli di sostenerci. Fai ora la tua parte.
AGEVOLAZIONI FISCALI
Erogazione liberale ai sensi dell’art. 28 della legge n.49 del 26/02/1987, deducibile ai sensi dell’Art.14 DL 35/05
Per i privati:
sono deducibili gli importi delle donazioni nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e nella misura massima di 70.000 euro annui (art. 14 Legge 80/05 “+ Dai – Versi”); oppure sono deducibili dal reddito complessivo le donazioni in favore delle ONG per un importo non superiore al 2% del reddito complessivo dichiarato (art. 10 co. 1 lett. g, DPR 917/86); oppure sono detraibili dall’imposta lorda per un importo pari al 26% le erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 2.065,83 euro a favore delle ONLUS (L. 96/12).
Per le aziende:
sono deducibili gli importi delle donazioni nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato e nella misura massima di 70.000 euro annui (art. 14 Legge 80/05 “+ Dai – Versi”); oppure sono deducibili dal reddito complessivo le donazioni a favore delle ONG per un ammontare non superiore al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art. 100 co. 2 lett. A, DPR 917/86); oppure sono deducibili le erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 2.065,83 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato a favore delle ONLUS (art. 100 co. 2 lett. H, DPR 917/86).
Nota bene: ai fini della deducibilità dal reddito, le donazioni devono essere effettuate tramite banca, ufficio postale, carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari. Per la detrazione è sufficiente allegare alla dichiarazione dei redditi la ricevuta del versamento.