Il progetto nasce in risposta al Bando Capacity Building di Fondazione Cariplo, volto a sostenere e potenziare la capacità del Terzo Settore di esprimere innovazione sociale, culturale e ambientale economicamente sostenibile, agendo sul miglioramento della qualità delle risorse umane coinvolte, sui processi di pianificazione strategica e sulla loro struttura organizzativa e gestionale.
ICEI ha deciso di puntare sul rafforzamento della sua dimensione locale, in linea con la scelta strategica attuata da un decennio di diventare un soggetto “glocal”, affiancando l’intervento nella cooperazione internazionale a un impegno crescente sul territorio italiano ed europeo, per l’inclusione socio-economica di soggetti vulnerabili, la cittadinanza interculturale e la lotta alle discriminazioni.
Questa scelta è stata determinata da una necessità che abbiamo sentito, di rilettura del contesto in cui operiamo e di risposta a nuovi bisogni delle fasce più vulnerabili della popolazione. Un contesto fatto di nuove povertà urbane, aumento dei livelli di povertà interna in Italia, accelerazione della spinta migratoria con conseguenti nuove sfide di integrazione – in un quadro culturale e politico sempre più discriminatorio, di espulsione sociale ed economica di nuove fasce di popolazione, di aumento dei problemi nelle periferie cittadine.
E’ emerso quindi con forza il bisogno di investire per crescere nel nostro intervento in Italia/Europa e aumentare l’impatto della nostra azione. Abbiamo identificato le principali componenti di sviluppo organizzativo che volevamo rafforzare e, grazie al sostegno della Fondazione Cariplo, abbiamo potuto iniziare questo importante e stimolante percorso di cambiamento.
La proposta mira a dotare ICEI di un nuovo modello organizzativo, quello della learning organization, integrando metodologie, competenze e strumenti per il posizionamento in Italia e Europa, per l’aumento dell’impatto della nostra azione e per garantire la sostenibilità economica dell’organizzazione.
Attraverso il modello della learning organization ICEI vuole facilitare l’apprendimento permanente dei suoi membri e dell’organizzazione nel suo complesso, dotarsi di funzioni e meccanismi rinnovati, per adeguarsi e incidere in una realtà caratterizzata da rapidi mutamenti sociali, economici, ambientali e politici.
Obiettivi principali che sono stati raggiunti con l’intervento sono stati:
1. Il consolidamento delle strategie, formulando il nuovo Piano strategico (2019-22) secondo la metodologia della Theory of Change, creando un opportuno sistema di monitoraggio che permetta di dar conto della qualità e dell’impatto del nostro intervento.
2. L’adozione di nuovi modelli gestionali e loro ottimizzazione, per adeguare l’intero sistema di gestione tecnica e amministrativa.
3. La rafforzamento organizzativo, attraverso un processo ongoing di efficientamento e flessibilizzazione della struttura (organigramma, ruoli e funzioni, mansioni, aree di competenza trasversale, aree di sviluppo strategico e di qualità.
4. Il posizionamento strategico e rafforzamento della capacità di advocacy sulle nostre tematiche e, funzionalmente a questo, l’integrazione di competenze comunicative.
Il beneficiario primo dell’intervento è ICEI come organizzazione, il suo staff, la base associativa e la dirigenza.
Il gruppo meta che, attraverso questo progetto e il rafforzamento organizzativo di ICEI, puntiamo a sostenere è quello dei giovani, in particolar modo quelli più vulnerabili, in condizioni di maggior svantaggio sociale: NEET, migranti (di I, II o III generazione), donne, e con uno sguardo nella comunità più ampia in cui vivono: la scuola, la famiglia, il quartiere.
Attività previste
Abbiamo declinato l’intervento di rafforzamento organizzativo di ICEI secondo tre direttrici principali:
- Il consolidamento delle strategie, seguendo un percorso di pianificazione strategica attraverso la Teoria del Cambiamento o TOC, che ci ha permesso di identificare, per ciascuno dei nostri settori di intervento, i risultati in termini di outcome o cambiamenti, e gli indicatori necessari a misurarli, potendo in tal modo arrivare a quantificare il nostro impatto. Questo ci ha permesso anche di effettuare, nel 2021, la prima rendicontazione sociale (Bilancio Sociale) del nostro intervento.
- L’adozione di nuovi modelli gestionali per un miglioramento e aumento della nostra efficienza. In particolare abbiamo svolto un importante intervento di informatizzazione di processi gestionali, da un lato, e dall’altro stiamo affrontando un percorso di riorganizzazione aziendale volto al miglioramento della struttura organizzativa in termini di efficienza e flessibilità da un lato (processi interni, ruoli e funzioni, procedure, meccanismi di coordinamento, ownership, etc.) e la creazione di spazi e tempi per un lavoro strategico strutturato dall’altro (creazione di funzioni e processi strategici).
- Il posizionamento strategico e advocacy di ICEI come agente di sviluppo in Italia/Europa. La scelta di impegnarci come agente locale di sviluppo e rafforzare la nostra presenza sul territorio ha comportato un aumento di contenuti dal potenziale comunicativo altamente valorizzabile, anche grazie alle testimonianze dirette dei beneficiari coinvolti. Non si tratta più solo di dare visibilità al nostro lavoro e alle attività di cui siamo promotori, ma di migliorare la nostra capacità di fare advocacy sulle tematiche del nostro intervento in Italia, assumendoci un ruolo divulgativo autorevole in un momento storico in cui la narrazione è a tutti gli effetti strumento di cambiamento sociale e politico. In questo senso abbiamo lavorato alla ridefinizione dell’identità visiva di ICEI, al disegno di una strategia di comunicazione digital, alla brand awareness, abbiamo creato un nuovo sito istituzionale e dato impulso a campagne di comunicazione specifiche.