Il Progetto DiverCities è promosso da un partenariato transnazionale di Comuni e organizzazioni della socità civile (OSC), che lavorano insieme per sviluppare un efficace modello di partecipazione dei cittadini all’elaborazione delle politiche interculturali locali, coinvolgendo direttamente 8 città e 3 reti nazionali di città interculturali di 4 Paesi europei.

DiverCities, costruito sull’esperienza del Programma Intercultural Cities (ICC) del Consiglio d’Europa, di cui le città partner sono membri, si concentrerà su uno dei principi fondamentali dell’approccio interculturale: LA PARTECIPAZIONE.

La cittadinanza attiva e la partecipazione consentono di garantire che nessuno venga lasciato da parte, e che anche coloro che non godono di una cittadinanza formale abbiano voce in capitolo nella formazione della società locale. Uguaglianza, diversità, interazione, cittadinanza attiva e partecipazione sono quattro valori interconnessi che sono alla base dello sviluppo e del mantenimento di una città interculturale.

Con l’obittivo di creare le condizioni per un processo decisionale più inclusivo, il progetto rafforzerà le competenze e le metodologie delle autorità locali e sosterrà l’impegno attivo dei cittadini provenienti da contesti diversi per contribuire concretamente all’elaborazione delle politiche interculturali delle città. Questo processo partecipativo terrà conto delle conseguenze della crisi COVID-19 e fornirà una risposta condivisa all’impatto della pandemia sul coinvolgimento dei cittadini nelle pratiche democratiche locali.

DiverCities promuove e implementa anche approcci e strumenti democratici innovativi per aiutare i cittadini a far sentire la propria voce, con una forte attenzione all’elaborazione partecipata di strategie interculturali locali attraverso l’organizzazione di Assemblee dei cittadini interculturali, eventi di condivisione delle conoscenze e attività di sensibilizzazione.

Infine, DiverCities integra un approccio sensibile al genere e contribuirà all’inclusione del genere come tema trasversale nelle politiche locali e nel coinvolgimento dei cittadini, promuovendo la partecipazione e condivisione del potere con un senso di identità pluralistica.

Il progetto mira a promuovere un approccio efficace dal basso verso l’alto, che stimoli la partecipazione dei cittadini all’elaborazione di politiche interculturali locali nelle città europee.

Gli obiettivi sono:

  1. rafforzare le competenze e le metodologie di 8 città europee nell’attuazione di efficaci processi democratici dal basso verso l’alto, in collaborazione con gli stakeholder locali;
  2. aumentare il contributo dei cittadini al processo decisionale e alla sensibilizzazione nel campo dell’interculturalità e della promozione della diversità;
  3. facilitare l’integrazione dei risultati e delle buone pratiche del progetto in altre città europee.

I beneficiari del progetto sono:

  • I comuni, scelti come gruppo target prioritario per il loro ruolo di attori chiave nella promozione di un’effettiva partecipazione dei cittadini al processo decisionale. La strategia del progetto si concentrerà sulle autorità locali poiché, come dimostrato dalla valutazione dei bisogni, le città hanno un basso livello di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, condizione che è stata ulteriormente compromessa dal COVID-19.

  • Le organizzazioni della società civile (OSC) e gli stakeholder che operano nelle città target, quali ad esempio le organizzazioni culturali e le associazioni locali, i comitati, i gruppi formali e informali. Il coinvolgimento di questi soggetti sosterrà il processo partecipativo e renderà l’intervento pubblico più efficace nel medio-lungo periodo.

  • I cittadini, che lavoreranno direttamente con le città durante le Assemblee Interculturali e contribuiranno alla progettazione di strategie interculturali locali, applicando un approccio dal basso verso l’alto per la creazione di nuove politiche nelle loro comunità. La selezione e il coinvolgimento dei cittadini nelle attività del progetto garantiranno una particolare attenzione alle diversità (etniche, di genere, di età, di provenienza, ecc.), come previsto dall’Approccio interculturale che guida il progetto.

Attività previste

  • Creazione di una comunità di pratica per condividere competenze ed esperienze.
  • Consultazioni pubbliche locali su temi interculturali in Italia, Spagna, Portogallo e Grecia.
  • Sviluppo della campagna di comunicazione “Costruire ponti: cittadini per l’intercultura”.
  • Realizzazione di eventi di condivisione delle conoscenze in tutti i Paesi coinvolti.

Risorse e report