Il progetto EAR-UP intende sostenere la formazione dei piccoli agricoltori nella direzione di un’agricoltura più redditizia e sostenibile introducendo buone pratiche di coltivazione (GAP), fornendo input di alta qualità e introducendo metodi di produzione rispettosi dell’ambiente. Le diocesi locali lanceranno un programma di prestiti per sostenere gli agricoltori in difficoltà.

Inoltre il progetto sosterrà un programma di formazione a breve termine per i giovani delle famiglie rurali sulla riparazione delle attrezzature agricole attraverso l’USCOD, il braccio sociale delle diocesi della provincia di UVA.

Le microimprese e le imprese familiari sono considerate uno dei motori principali dello sviluppo economico e della riduzione della povertà. L’economia della Provincia di UVA, essendo all’80% agricola, presenta forti potenzialità di sviluppo per le piccole imprese familiari in molti settori. I problemi principali che limitano la crescita di piccole e micro imprese e che incidono in modo particolare nell’area riguardano l’accesso ai finanziamenti, la commercializzazione e le competenze tecniche e tecnologiche.

Per sostenere lo sviluppo delle piccole imprese è necessario rimuovere questi vincoli. Il progetto pertanto lancerà un programma di microfinanziamenti per sostenere la fase di avvio di piccole imprese agroalimentari e promuoverà lo sviluppo di competenze tecniche nella trasformazione degli alimenti per un minimo di 40 potenziali imprenditori. Inoltre verrà supportata la crescita delle competenze di tipo commerciale e al tempo stesso si lavorerà in coordinamento con le autorità locali e con le BDS esistenti per sviluppare il dialogo tra pubblico e privato al fine di migliorare l’erogazione dei servizi e potenziare la struttura di sostegno allo sviluppo di piccole e medie imprese nell’area. Verrà anche facilitata la partecipazione degli imprenditori alle fiere commerciali nel corso del progetto attraverso l’organizzazione di stand comuni e mettendo a disposizione opportunità di trasporto e alloggio.

L’obiettivo del progetto è di aiutare i piccoli agricoltori della provincia di UVA a garantire la sicurezza alimentare, facilitando l’accesso al mercato e migliorando le condizioni produttive, e a ridurre la povertà in una prospettiva di sostenibilità ambientale ed economica.
Il progetto intende sviluppare le condizioni di vita dei piccoli proprietari agricoli della Provincia di Uva sostenendoli nel potenziamento delle competenze, nell’adozione di tecniche di coltivazione rispettose dell’ambiente e nel rafforzamento della posizione economica di donne, giovani e persone con disabilità.

Risultati attesi

Risultato 1 – SUPPORTO ALLA PRODUZIONE AGRICOLA ECOSOSTENIBILE
Questo risultato verrà raggiunto attraverso le seguenti azioni:

  • 1.1. Formazione di formatori agricoli. In linea con l’approccio delle Farmers Field School (FFS), il progetto assicurerà la formazione di 50 leader di agricoltori che verranno messi in condizione di raggiungere almeno altri 300 agricoltori.
  • 1.2 Lotti dimostrativi (Demoplot) e dimostrazione diretta dell’uso di fertilizzanti organici
  • 1.3. Fornitura di input di alta qualità ai piccoli agricoltori
  • 1.4 Programmi di credito per sostenere le famiglie di produttori in difficoltà durante le stagioni agricole.
  • 1.5 Formazione sulla manutenzione e la riparazione di macchinari agricoli verrà erogata agli agricoltori

Risultato 2 – EMPOWERMENT ECONOMICO DELLA POPOLAZIONE VULNERABILE
Questo risultato verrà raggiunto attraverso le seguenti azioni:

  • 2.1 Formazione sulla trasformazione agroalimentare per donne, giovani e persone con disabilità, organizzata in accordo con centri di educazione professionale locali. La formazione avrà come target almeno 40 persone vulnerabili.
  • 2.2 Formazione e supporto alla commercializzazione verranno assicurati a piccole e medie imprese dell’area in coordinamento con SEED (Small Enterprise Development Division).
  • 2.3 Organizzazione di programmi di microfinanziamento per sostenere la creazione di almeno 15 piccole imprese familiari nel settore agricolo.
  • 2.4 Creazione di reti con le autorità provinciali e distrettuali e le strutture di sviluppo dell’imprenditorialità (BDS) per sviluppare politiche nel settore agroalimentare