In Mozambico, per l’alto rischio di siccità, inondazioni e cicloni tropicali e per la grande concentrazione di popolazione nell’area costiera, sono di importanza fondamentale gli ecosistemi e le risorse marino-costiere, tra cui le mangrovie. Le condizioni della baia di Maputo sono eccellenti per il loro insediamento, crescita e sviluppo.
L’arcipelago che riunisce Inhaca e l’Isola dei Portoghesi è molto ricco di biodiversità terrestre e marina. La grande diversità di organismi e la fragilità degli ecosistemi dell’arcipelago sono stati i due fattori cruciali che hanno determinato l’istituzione delle Riserve forestali e marine sulle due isole già nel 1965. Lo stato degli ecosistemi e delle risorse naturali è relativamente buono, ma vari studi indicano che la situazione potrebbe peggiorare con la crescita della pressione demografica e turistica.
Nei distretti le principali attività economiche sono la pesca, l’agricoltura di sussistenza, e il turismo.
L’isola di Inhaca, nella Baia di Maputo, è una meta esclusiva per il turismo locale e internazionale. Il turismo, segmento leisure, presente sull’isola risulta ‘sbilanciato’ verso un turismo breve, di fascia alta, e confinato a hotel e resort, con limitate ricadute sulla popolazione locale.
KaNyaka, con una popolazione di 6.098 persone, ha un tasso di analfabetismo del 27% e il 20 % della popolazione non è mai andata a scuola. Nel Comune di Matola, la pressione demografica, dovuta ad un’altissima crescita demografica tra il 2007 ed il 2017, e l’insufficienza dei servizi pubblici costituiscono un elemento di difficoltà sociale. A livello educativo, il 23% della popolazione non ha concluso alcun ciclo scolastico e l’83% non ha frequentato le scuole superiori.
In entrambi i distretti si rilevano gravi condizioni di ineguaglianza socioeconomica che colpiscono in modo particolare donne e ragazze, maggiormente esposte a fenomeni di esclusione e a divenire vittime di criminalità e violenza, sia in ambito domestico che negli spazi pubblici.
Il progetto MangAction – Preservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale per uno sviluppo sostenibile e resiliente nella baia di Maputo intende contribuire alla definizione e implementazione di strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici per ecosistemi vulnerabili in Mozambico (mangrovieti), in virtù del loro ruolo fondamentale nella stabilizzazione delle aree costiere, nella fornitura di beni e servizi ecosistemici e quindi per il ruolo nel sequestro di carbonio.
Il progetto mira a promuovere la conservazione ed il recupero delle Mangrovie nella Baia di Maputo come garanzia di salvaguardia ambientale e fonte di reddito sostenibile, in un’ottica di equità di genere.
Del progetto beneficeranno direttamente un numero stimato di almeno 4.913 persone, di cui circa il 52% donne (2.562 donne) ed il 48% uomini (2.351), in particolare 502 beneficiari della fascia 6-12 anni, 1.744 appartenenti alla fascia 13.29 anni e 2.665 appartenenti alla fascia di maggiori di 30 anni.
Attività previste
Gli obiettivi del progetto sono molteplici, in particolare:
- Promozione dell’empowerment femminile e dell’equità sociale a partire dall’analisi delle barriere esistenti.
- Promozione di tecniche agroforestali nel settore della produzione agricola e sviluppo di attività alternative a basso impatto ambientale e in chiave di diversificazione del reddito.
- Sviluppo di attività nel settore del turismo responsabile a basso impatto ambientale.
- Interventi di recupero e gestione sostenibile di ecosistemi forestali (mangrovie e altri ecosistemi rilevanti) degradati nell’area di intervento, inclusi programmi di educazione ambientale per le comunità locali, con particolare attenzione a bambini/e e giovani.
- Valorizzazione e preservazione del patrimonio naturale e culturale dell’isola di Inhaca.
- Creazione di un tavolo di coordinamento istituzionale permanente tra stakeholder coinvolti nella gestione degli ecosistemi marino-costieri della Baia di Maputo, come meccanismo di governance condivisa, e sviluppo di programmi di capacity building a beneficio di funzionari e tecnici delle istituzioni pubbliche per la formulazione di piani strategici e di gestione territoriale.