La migrazione è un fenomeno inarrestabile e in continua evoluzione, ogni società deve affrontarlo attivando sempre nuove traiettorie di inclusione e integrazione.
In Italia i “nuovi migranti” devono affrontare parecchie difficoltà durante l’inclusione lavorativa e formativa. Le barriere sono molteplici e di diversa natura e l’atteggiamento della società è spesso insicuro e instabile.
La narrazione sui nuovi migranti è spesso semplicistica: vengono percepiti e raccontati come una folla anonima con caratteristiche generali, ciò porta spesso alla discriminazione e all’esclusione soprattutto nel mercato del lavoro. Purtroppo l’assenza di opportunità, le barriere esistenti, l’aumento della disoccupazione e la difficoltà d’inserimento lavorativo aumentano l’esposizione ai rischi di sfruttamento nel mercato del lavoro informale o in attività illegali.
Le persone di recente arrivo, oltre all’attesa per la regolarizzazione, devono inoltre imparare la lingua e capire come muoversi in modo efficace nel contesto italiano.
Tutti questi rischi sono particolarmente accentuati nel caso di donne, minori non accompagnati e giovani di età compresa tra i 15 e i 28 anni. Sono queste categorie, infatti, che fanno registrare i tassi di disoccupazione più elevati.
Siamo convinti che la creazione di spazi di reale interscambio, di mentoring, di relazione e condivisione d’idee, conoscenze e competenze possa essere un tassello importante che genera cambiamento.
“Mentors Make the Difference: Mentori per l’Integrazione” è un programma di mentoring individuale che vuole mettere in contatto giovani richiedenti asilo, rifugiati e migranti con mentori volontari facenti parte della comunità locale. Il progetto è incentrato sull’aiutare i giovani migranti a sviluppare competenze e costruire una rete di relazioni per orientarsi nel mercato del lavoro.
- 40 migranti, rifugiati e richiedenti asilo di età compresa tra i 16 e i 34 anni
- 40 mentori volontari
Attività previste
L’attività principale del progetto è un programma di mentoring e tutoraggio per migranti. Il mentoring, lo scambio e la relazione con una persona integrata nel tessuto sociale, aiuteranno i beneficiari ad ampliare la rete professionale locale e migliorare le competenze necessarie per accedere al mercato del lavoro.
Il mentore darà il suo supporto, ad esempio, nella scrittura del CV e lettere di presentazione, nell’invio di candidature ad aziende interessate, nella preparazione al colloquio di lavoro, nella creazione del profilo LinkedIn, nella pratica del vocabolario professionale e nello sviluppo di competenze trasversali. I mentor saranno appositamente formati al fine di fornire supporto personalizzato e rispondere ai bisogni sociali e professionali di base dei migranti.
Si terranno inoltre sessioni di formazione online e in presenza sulle competenze chiave e trasversali di orientamento al lavoro, così da permettere un’integrazione efficace dei beneficiari nel mercato del lavoro.
Infine, verranno organizzati incontri per favorire il dialogo interculturale, lo scambio di esperienze e la conoscenza tra i beneficiari e le comunità locali.
Per maggiori informazioni sul progetto: https://www.refugee.info/italy/mentors-make-the-difference/mentors-make-the-difference?language=en