ICEI ha realizzato in Sri Lanka numerose iniziative volte a favorire uno sviluppo rurale integrato, focalizzandosi in particolar modo sulla filiera alimentare e sul turismo responsabile di comunità. Costruendo sulle basi dei risultati raggiunti finora, questo progetto vuole contribuire allo sviluppo del tessuto produttivo locale, in particolare nei distretti di Ampara e Monoragala (tra i più poveri del Paese), mediante il supporto alla nascita e crescita di micro e piccole imprese, cooperative e imprese sociali nei settori dell’agro-industria e dell’eco-turismo.
Il progetto si basa sul potenziamento dei successi già maturati, tra cui la costituzione nel 2012 di Ecowave, impresa sociale mista italo-srilankese, e la forte esperienza maturata nella produzione e commercializzazione di spezie e riso biologici. Ecowave (www.ecowave.lk) è nata per garantire la sostenibilità e lo sviluppo di microimprese rurali comunitarie, costituite da associazioni di produttori rurali che ICEI ha contribuito a formare e rafforzare. Si pone quindi come entità di coesione dei piccoli produttori della costa est dello Sri Lanka, favorendone la messa in rete e facilitandone la commercializzazione dei prodotti. Promuove inoltre una produzione agricola sostenibile, eco-compatibile, nutriente e di qualità.

L’azione vuole contribuire alla risoluzione dei problemi socio-economici della popolazione rurale vulnerabile dello Sri Lanka, rafforzando le condizioni per uno sviluppo produttivo locale endogeno, in particolare nei Dipartimenti di Ampara e Monaragala.

Il progetto si realizza congiuntamente con una rete di attori locali comprendente: autorità locali, imprese sociali, cooperative, associazioni di produttori e centri di ricerca. Tali attori sono sia protagonisti, sia beneficiari dell’intervento, in un’ottica partecipativa.
L’ampia gamma di categorie di beneficiari prevede le autorità locali dei 7 villaggi nei 2 distretti di intervento, i dipartimenti locali di agricoltura, almeno 250 micro e piccole imprese nei settori agribusiness e turistico, circa 1200 fra piccoli produttori agricoli marginali e operatori/impiegati nell’industria del turismo, circa 5000 produttori di riso, che avranno accesso ad una nuova tecnologia (biofertilizzante liquido), almeno 10.000 persone che saranno raggiunte dalle campagne di sensibilizzazione.

Risultati attesi

  1. Rafforzamento della governance agricola tramite azioni volte a favorire la sinergia pubblico-privato, con il coinvolgimento attivo del settore pubblico nel rispondere in modo più efficace ai bisogni del settore agricolo e alle necessità di servizi che esso esprime
  2. Miglioramento delle condizioni produttive, con un approccio di filiera: dalla formazione dei produttori su buone pratiche agricole, alla fornitura di input per l’avvio e diversificazione della produzione, alla creazione di due unità produttive:
    1. una unità di trasformazione delle spezie, per creare valore aggiunto e accorciare la filiera produttore-consumatore
    2. un centro per la produzione di un biofertilizzante liquido per il riso, per il miglioramento della produzione agricola locale.
    3. L’iniziativa interviene anche nel settore turistico, per ampliare e consolidare l’offerta di eco-agriturismo fornita da Ecovawe Travels, branca viaggi di Ecowave (www.ecovawetravels.lk).
  3. Miglioramento delle condizioni di mercato e sviluppo della commercializzazione: identificazione di canali di distribuzione, marketing, branding, favorendo la messa in rete tra micro e piccole realtà imprenditoriali, per aumentare il loro potere contrattuale e quindi i margini di profitto

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