Il Mozambico, colonia portoghese per oltre 400 anni, è stato uno degli ultimi stati africani ad ottenere l’indipendenza nel 1975. Subito dopo la liberazione fu devastato da una lunga e sanguinosa guerra civile, che provocò un milione di morti e la quasi totale distruzione delle infrastrutture e dell’economia nazionale. Attualmente, il paese continua a risentire degli effetti della crisi del debito del 2016. Nonostante l’espansione economica degli ultimi anni, il Paese occupa posizioni basse nell’Indice di Sviluppo Umano, collocandosi al 182º posto su 188 Paesi (UNDP, 2016). Circa i 3/4 della popolazione economicamente attiva sono occupati in attività agricole di piccola scala.
La Provincia della Zambezia dispone di circa 8.000.000 ha coltivabili di cui però solo il 18% è attualmente in uso ed ha buone potenzialità per una produzione agricola diversificata. Inoltre, le attività agricole hanno principalmente carattere di precaria sussistenza e poca diversificazione a causa dell’inadeguatezza degli input produttivi utilizzati e delle scarse competenze tecniche dei produttori. Sono poco efficienti e poco sviluppati anche i processi di post produzione e le capacità di resilienza agli shock e di gestione del rischio di catastrofi sono ancora limitate. In particolare, il progetto sarà implementato in due distretti situati nell’area meridionale della provincia, Morrumbala e Nicoadala.
Il progetto propone elementi di innovazione legati in particolare ai seguenti interventi:
- Promozione di tecniche agricole innovative come l’Agricoltura Sintropica – Sistemi Agroforestali Successionali (SAFs) tramite fornitura di materiale e mezzi, formazione, realizzazione di vivai agroforestastali e assistenza tecnica in fase di implementazione.
- Valorizzazione dei prodotti locali, associando l’avvio di sistemi efficienti di conservazione e trasformazione dei prodotti, all’introduzione di strategie di promozione e commercializzazione migliorate.
Il progetto intende contribuire a rafforzare la resilienza di persone vulnerabili nel Sud-Ovest della Zambezia colpite da fenomeni di cambiamento climatico, e potenziare e mettere in sicurezza le capacità di autosostentamento dei produttori agricoli nei Distretti di Morrumbala e Nicoadala entro 18 mesi.
3.952 produttori (1.899 uomini e 2.053 donne), e 19.760 familiari.
Risultati attesi
R1. Miglioramento della produzione agricola nei distretti di Morrumbala e Nicoadala tramite introduzione di tecniche agricole e sementi migliorate, nonché facilitazione dell’approvvigionamento di acqua;
R2. Diversificazione della produzione agricola di 440 produttori nei due distretti di intervento grazie al miglioramento delle attività di pesca e piscicoltura, al consolidamento delle attività di apicoltura, e all’introduzione di Sistemi Agro-Forestali Successionali (SAFS);
R3. Miglioramento dei processi di conservazione, trasformazione e vendita delle produzioni agricole inclusa l’introduzione di strategie di commercializzazione dei prodotti;
R4. Rafforzamento delle capacità locali di gestione dei rischi derivanti da catastrofi naturali e shock climatici legati ai cambiamenti climatici.